A Silvery Silence, frammenti da Moby Dick
Roberto Bonati composizione e direzione
ParmaFrontiere Orchestra
Etichetta: MM Records
Copyright: 2006 Jazzprint Edizioni Musicali
Durata totale: 73:48
Anno di pubblicazione: 2006
Roberto Bonati composizione e direzione
Lucia Minetti voce
Mario Arcari oboe, sax soprano
Riccardo Luppi flauto, sax soprano e tenore
Alessandro Benassi clarinetti
Benedetto Dallaglio corno
Michael Gassmann tromba, flicorno
Beppe Caruso trombone, tuba
Paolo Botti viola
Caterina Dell’Agnello violoncello
Alberto Tacchini pianoforte
Salvatore Maiore contrabbasso
Anthony Moreno batteria
Fulvio Maras percussioni
Riccardo Joshua Moretti cantillazione ebraica
La lettera Iod (un "semplice" punto) per la cultura ebraica è l'inizio di tutto. La parola è elemento creatore e primordiale. Melville ci racconta dell'importanza della lettera H all'interno della parola Whale e scrive un libro intessuto di storie bibliche, che nasce dalle antiche profezie, ne annuncia di nuove e porta drammaticamente a compimento la parola profetica.
Su queste considerazioni è costruito "A Silvery Silence". Ho ripercorso le storie bibliche dei personaggi, ognuno segnato dal proprio destino, cercando di ricreare un dialogo tra il prima (le profezie) e il presente della narrazione. Ho voluto che la musica fosse suggerita dalla parola. I nomi biblici (e i nomi che hanno la lettera H all'interno) sono stati "tradotti" in frasi musicali e questo è stato uno dei punti di partenza.
Poi qualche piccolo omaggio a "La Mer" di Debussy, due frammenti di musica dalle isole della Polinesia (dove si compie il destino di Ahab), il canto della sinagoga, le voci dei pescatori siciliani.
Così é iniziato, attraverso le parole di Ismaele, il nostro viaggio verso il mistero della leggendaria Balena Bianca "ambigua come la natura, come lei splendida e orribile ai nostri occhi, benigna e malvagia, vulnerabile e immortale" (Nemi D'Agostino).
Sullo sfondo magnifico e terribile del Mare.
La musica di Roberto Bonati, con le fotografie di Pietro Bandini e Alberto Ferretti attraverso l’elaborazione digitale di quest’ultimo e di Roberto Morelli ci condurranno in un viaggio verso il mistero della leggendaria balena bianca, ambigua come la natura, come lei splendida e orribile ai nostri occhi, benigna e malvagia, vulnerabile e immortale.
A Silvery Silence, frammenti da Moby Dick
Roberto Bonati composizione e direzione
ParmaFrontiere Orchestra